mercoledì 26 maggio 2010

Anche lo Special One è umano.

Ho appena visto un video che mi ha colpito. L'ormai ex allenatore dell'Inter, al termine della cena con Moratti durante la quale parrebbe essersi sancito il definitivo addio tra il tecnico portoghese e la società, monta in macchina e parte. Dopo pochi metri l'auto si ferma, il Mister esce e va incontro a Materazzi, appena arrivato alla residenza Moratti per incontrare il presidente. I due si abbracciano a lungo, Mourinho piange, direi piange "sinceramente". Il volto è teso, i i singhiozzi sono evidenti. Insomma, ancora una volta il tecnico ci fa un regalo: ci fa vedere il suo lato più debole.Durante l'anno Mourinho ci ha regalato diverse scene indimenticabili: il gesto delle manette a favore di telecamera durante la partita con la Samp, le dichiarazioni polemiche nei confronti di Ranieri, Lo Monaco, Ancelotti, ecc ecc. E, ovviamente, il tormentone che da due anni a questa parte impazza in ogni dove: "Zeru tituli".
Non mi sta simpatico. Forse perchè vince sempre, e si sa, che chi vince sempre sta sul culo per natura. Tuttavia, in questa occasione, si è dimostrato umano, sensibile. E lo apprezzo.
Che poi vada al Real Madrid a prendere una barcata di soldi, beh, è un altro discorso. Ma le competenze si pagano, e care!!
Sarà che sono un inguaribile romantico del calcio, sarà che sto invecchiando e che ogni volta che vedo qualcuno piangere mi commuovo pure io, non lo so. Ad ogni modo, grazie Special One. Non solo per questa scena bellissima con co-protagonista Materazzi, uno che ha giocato poco, e che avrebbe mille motivi per organizzare un rave in occasione della partenza del tecnico che raramente lo ha schierato, ma anche per avere vinto un trofeo prestigioso con una squadra che, in fondo (ma proprio in fondo eh???), è italiana, garantendoci 4 posti in Champion's anche per il futuro.
Suerte, Special one!