lunedì 27 settembre 2010

Palermo Lecce

Gli esami non finiscono mai. Non finiscono soprattutto per la giovane compagine rosa nero, che più o meno è come un bravissimo e promettente studente neo diplomato,alle prese con i primi esami universitari. Le due sberle che il Lecce ci rifila nell'inizio dei due tempi di gioco sono la foto della realtà che oggi i ragazzi vivono. Tanta qualità, ma al momento del dunque diventiamo leziosi, sia in difesa che in attacco. Il primo gol di Giacomazzi è un tiro al volo da trenta metri. Andava chiuso prima. Il secondo gol di Corvia è un regalo di Bovo, che perde la marcatura. Ad ogni modo il Palermo ha una carta vincente. Il Flaco Pastore. Prima inventa una rabona al volo di sinistro per Ilicic (fermato per fuorigioco: inesistente). Poi pesca di nuovo lo sloveno in area che tira sul portiere salentino, ma Pinilla scarica in rete da pochi passi. Il secondo gol arriva al 95', con Pastore al tiro e Maccarone che insacca sulla respinta. Inutile parlare di Liverani. Fin quando è in campo lui si perdono una marea di palloni. Entra Bacinovic e la musica cambia. Un caso? Bah. A Palermo si raccolgono i fondi per fare una statua a Migliaccio, autentico fante del centrocampo palermitano, le prende tutte e randella dove e quando deve. Voto finale: 24. Se solo vi applicaste, potreste fare molto di più. Per oggi lo accettiamo sto 24.

Tabellino

PALERMO-LECCE 2-2
Palermo (4-3-2-1): Sirigu ; Cassani , Muñoz , Bovo, Balzaretti ; Migliaccio, Liverani (10' st Bacinovic ), Nocerino (17' st Hernandez ); Pastore , Ilicic ; Pinilla (30' st Maccarone). A disp.: Benussi, Darmian, Rigoni, Kasami. All.: Rossi
Lecce (4-2-3-1): Rosati ; Rispoli, Gustavo, Fabiano , Mesbah ; Giacomazzi , Grossmuller ; Olivera (19' st Sini ), Jeda (23' st Munari), Piatti (37' st Coppola ); Corvia . A disp.: Benassi, Donati, Munari, Bertolacci, Ofere. All.: De Canio Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 8' Giacomazzi, 1' st Corvia (L), 7' st Pinilla, 48' st Maccarone (P)
Ammoniti: Cassani, Migliaccio (P), Gustavo, Mesbah, Jeda, Corvia (L)
Espulsi: 36' st Giacomazzi (L), per doppia ammonizione



venerdì 24 settembre 2010

Juventus – Palermo, Stadio “Olimpico”, giovedì 23 settembre, h. 20.45.

Tensione. Ansia. Io che sono appena arrivato dalla partita di calcetto dove ho fatto pena e pietà. Un ginocchio dolorante. Dopo una doccia a 2000 gradi eccomi ai posti di combattimento. Non faccio nemmeno in tempo a sedermi che Pinilla parte sulla sinistra, arriva davanti a Storari, gliela tira addosso, Ilicic bestemmia e Pastore, lui, il Flaco, la poesia argentina fatta calcio, arriva a piazzarla. Delirio, tripudio. Sensazioni che continueranno per tutta la partita, tra numeri di alta scuola in avanti e ancora qualche brivido in difesa. Jojo Ilicic la mette da lontano, schiacciando il pallone a terra, palo-gol. L’Imperatore Cesare Bovo invece preferisce la solita sabarda urticante da trenta metri. Iaquinta nel finale rende il passivo meno severo. Ecco la risposta dei ragazzi alle critiche, anche alle mie. Sarà un caso, ma Liverani ieri non giocava e Bacinovic al posto suo ha fatto benissimo. Munoz, dopo essersi sentito dire le peggio cose perchè si è fatto scappare 2 volte un attaccante di Eccellenza (tale Eto’o -.-), risponde alla grande con una partita perfetta. Avanti così, in attesa del Capitano.

IL TABELLINO

JUVENTUS-PALERMO 1-3

Juventus (4-4-2): Storari 6; Motta 4,5, Bonucci 5,5, Chiellini 5,5, Grygera 5; Krasic 6, Marchisio 5,5, Felipe Melo 6, Pepe 5 (1' st Iaquinta 6,5); Quagliarella 5,5 (1' st Amauri 5,5), Del Piero 6 (15' st Aquilani 5,5). A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Sissoko. All.: Del Neri

Palermo (4-3-2-1): Sirigu 7; Cassani 6, Munoz 6, Bovo 6,5, Balzaretti 6; Nocerino 6,5, Bacinovic 6,5 (32' st Rigoni 6), Migliaccio 6,5; Pastore 8 (48' st Darmian sv), Ilicic 7; Pinilla 6,5 (22' st Hernandez 6). A disposizione: Benussi, Kasami, Liverani, Miccoli. All.: Rossi.

Arbitro: Orsato

Marcatori: 2' Pastore (P), 17' st Ilicic (P), 40' Bovo (P), 42' Iaquinta (J)
Ammoniti: Bovo, Bacinovic, Ilicic (P), Marchisio (J)
Espulsi: -

lunedì 20 settembre 2010

DOMENICA 19 SETTEMBRE 2010, STADIO “RENZO BARBERA”, PALERMO 1 – INTER 2.

Non è facile trovare le parole per descrivere un momento simile. Non è facile perchè se commentassi la partita come un rigido cronista non trasmetterei a chi legge la giusta visione delle cose. Ma, per fortuna, l’Avvocato Laser mi chiede proprio il contrario, cioè di raccontare la partita vista con gli occhi del tifoso, e di questo lo ringrazio.

I ragazzi hanno perso. Al momentaneo vantaggio rosanero di Jojo Ilicic, bravo sia a creare lo spazio per la conclusione di Pastore, sia a precipitarsi come un falco e a insaccare sulla ribattuta, ha risposto Eto’o, con due lampi degni di un fuoriclasse quale è.

Ma v’è di più. C’è il tiro debole di Armin Bacinovic che poteva raddoppiare, anzichè tirare in bocca a Julio Cesar. Ma soprattutto ci sono 4, e dico 4, rigori non dati. Uno clamoroso, netta entrataccia di Chivu su Cassani, che si becca anche un giallo per simulazione. Ecco, ci risiamo. Facile per la classe arbitrale dire no alla moviola in campo, no alle telecamere in area, ecc. ecc. Ma non è facile per me vedere una squadra che ha combattuto e lottato alla pari con i Campioni del Triplete dell’anno scorso. Perdere fa male, ma essere presi in giro è anche peggio.

Ad ogni modo, giovedì andiamo a Torino, contro una Juve in ripresa, carica a mille dopo le 4 pere rifilate all’Udinese. Vedremo.

Tabellino.

PALERMO-INTER 1-2
Palermo (4-3-1-2):
Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic (26'st Liverani), Nocerino; Pastore; Hernandez (31'st Maccarone), Ilicic (36'st Pinilla). A disp.: Benussi, Glik, Garcia, Kasami. All.: Rossi


Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Cambiasso, Zanetti, Mariga; Stankovic; Eto'o, Milito (31'st Muntari). A disp.: Castellazzi, Cordoba, Santon, Materazzi, Pandev, Coutinho. All. Benitez.


Arbitro: Romeo di Verona


Marcatori: 28' Ilicic (P), 17'st e 25'st Eto'o (I)


Ammoniti: Bovo (P), Cassani (P)

venerdì 17 settembre 2010

Giovedì 16 settembre, stadio "Allianz Generali", Sparta Praga Palermo, Europa League.

Sinceramente non ho voglia di commentare l'ennesima prestazione deludente della squadra. Abbiamo perso di nuovo, di nuovo per 3 a 2 e di nuovo prendendo due gol in 6 minuti, uno uguale all'altro.
Non ho nemmeno voglia di cercare i colpevoli. Chi dice che questa tanto osannata linea verde del Palermo comincia a fare vedere tutti i suoi limiti, e cioè la paura nei giocatori di 19-20 anni alla prima in campo europeo. Altri sostengono (immancabilmente anche Zamparini) che la colpa sia di Delio Rossi, "un allenatore nel pallone", ha sentenziato il vulcanico presidente rosanero.
Non lo so. So solo che la squadra dipende da Pastore. Il nostro fuoriclasse ha le capacità per prendere per mano la squadra e farla ritornare alla vittoria. Abbiamo ancora il Capitano fuori, che non ha alcuna intenzione di affrettare i tempi del recupero per paura di ricadute muscolari ben più gravi.
Insomma, non è un bel periodo. ma è adesso che dobbiamo stringerci - noi tifosi - attorno alla squadra e al Mister.
Domenica arriva l'Inter. Proviamoci. Giochiamo per divertirci, palla bassa e veloce, giochiamo sugli esterni e vediamo come va. Non abbiamo molto da perdere.
A domenica!

domenica 12 settembre 2010

BRESCIA PALERMO, Domenica 12 settembre 2010, Stadio “Rigamonti”.

Chi ha detto che i giovani d'oggi sono senza ideali, gente che sconosce i buoni sentimenti? Mica vero. Chiedere ai ragazzi del Palermo, che oggi, in occasione del lunch match (che idea pessima) hanno dimostrato che no, loro la beneficenza la fanno e non vogliono nemmeno essere ringraziati. Dopo tre minuti infatti Dallamano tira dal limite dell'area con una forza pari allo 0, ma Sirigu e Migliaccio, impietositi, lasciano che il pallone entri.
Dopo dieci minuti ecco che il Flaco piazza una saetta sotto la traversa dopo l'assist di kasami. 1-1- al 23'. Ma non c'è niente da fare, la generosità dei ragazzi è infinita, e così, in altri 20 minuti regalano prima un contropiede ad Eder che da 3 metri la mette all'angolino, e poi a Caracciolo che ringrazia Munoz per il rigore concessogli.
La ripresa vede l'errore di Baiocco sul quale Balzaretti si avventa, ruba tempo e pallone e piazza il 3-2. Nel finale occasionissima per il Flaco Pastore, che tira a giro tutto solo, ma Sereni fa il miracolo.
Considerazioni personali. Maccarone, troppo poco. Liverani, pensa che forse è ora di lasciare campo e spazio ai giovani. Bacinovic va provato. Capitano, torna presto, abbiamo bisogno di te.

Tabellino
BRESCIA (4-3-1-2): Sereni; Berardi, Bega, Martinez, Dallamano; Hetemaj, Cordova (85' Filippini), Baiocco; Diamanti (53' Kone); Eder (73' Possanzini), Caracciolo. A disposizione: Arcari, De Maio, Zambelli, , Budel. All.: Iachini.

PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (77' Ilicic), Liverani (69' Bacinovic), Nocerino; Pastore, Kasami (46' Maccarone); Hernandez. A disposizione: Benussi, Darmian, Glik, Rigoni. All.: Rossi.

ARBITRO: Tagliavento di Terni

MARCATORI: 4' Dallamano (B), 22' Pastore (P), 28' Eder (B), 43' Caracciolo rig. (B), 83'Balzaretti (P)

NOTE: ammoniti Diamanti, Kone (B), Hernandez, Bovo (P)

Salvatore Brancatello