I primi 20 minuti di questa partita mi hanno fatto trasalire più volte. Una Roma cattiva, arrabbiata, che pressava alto e riusciva ad arrivare nei 16 metri di proprietà Sirigu con troppa facilità.
Ma. Nel calcio ci sono i "ma". Rocky insegna: lascia sfogare Clubber per tutto il match e poi vai col jab.
Il Palermo si risveglia dal torpore e comincia a bruciare le fasce esterne. Balzaretti - Cavallo Pazzo passa a Ilicic, che la mette in mezzo a un certo Fabrizio "METTILADOVEVUOI" Miccoli, che riceve palla, stoppa si coordina in circa 23 cm di campo e scarica un destro a fil di palo. Gol. Eccolo il Capitano che corre agitando la mano davanti alla faccia come a dire "You can see me!!!"
Nel secondo tempo la Digos cerca la Roma: è scomparsa, ha mandato 11 spaventapasseri in campo ed è fuggita altrove. Il Palermo ringrazia e ne approfitta: altra fuga del Balza, palla in mezzo ed Ilicic insacca. Di nuovo poco dopo, stesso schema con Nocerino che finalizza. 3 cannoli, che goduria. Nel finale Totti scarica un destro violento sul palo lontano e Sirigu riesce solo a sfiorare. 3-1. Finita. Game over al Barbera.
La prossima giornata sarà dura: si va a Napoli, in casa dei nostri diretti avversari per un posto fra le grandi. C'è il passato che ci aspetta, quel Matàdor che deve TUTTO ciò che ha (soldi, gol, fama, successo) alla nostra squadra e ai nostri colori.
Andremo convinti dei nostri mezzi, senza Armin Bacinovic, ma con la voglia di dare il massimo.
Sarà una bella sfida.
Nessun commento:
Posta un commento