martedì 1 giugno 2010

No alla tessera del tifoso.

Ultimamente questo slogan compare spesso nelle curve degli stadi, nei cortei dei tifosi, durante le contestazioni o i festeggiamenti.
Cerchiamo di capire bene cos'è sta cazzo di tessera. Se andiamo sul sito del Ministero dell'Interno (http://www.osservatoriosport.interno.it/tessera_del_tifoso/index_tessera_tifoso.html), troviamo la descrizione di questo strumento.

"è favorita la concessione di facilitazioni, privilegi e/o benefici da parte delle società (accumulo di punti, diritto di prelazione per l’acquisto di biglietti, convenzioni con altre società private come Ferrovie dello Stato, Autogrill, sponsor, ecc.)".

Che vantaggio enorme! Potremo farci spennare ancora di più dalle suddette società, perchè ci danno i punti con i quali potremo acquistare un set di asciugamani, una borsa per nonna, un spazzolone da cesso... No scusate, i punti no. Questo è veramente troppo. Dopo i punti del Bennnet, quelli Esselunga, quelli del Carrefour, quelli della patente, adesso quelli del tifoso.
No, mi spiace, io i bollini non li voglio.

Veniamo adesso ai "vantaggi per la sicurezza". Chissà cosa si saranno inventati queste sagomacce.

permette di “costituire” la categoria degli spettatori “ufficiali”;
Spettatori ufficiali???? Diciamo quelli di cui già sapete tutto, che controllate senza ragione. fatemi capire, le intercettazioni no e la tessera sì? Se siete voi a essere controllati vi girano, se sono i tifosi dite che è sicurezza.
Lo spettatore ufficiale non è quello che va in tribuna una domenica sì e 4 no, che non canta, che non sostiene la squadra anche se sei sotto di 4 pere. Lo spettatore vero è l'ultras, quello che non si piegherà mai a questa logica dittatoriale che ci vuole tutti con le tesserine in mano a far la fila per i punti del cazzo di autogrill.

"garantisce l’aumento degli standard di sicurezza del pubblico, perché esclude dagli impianti i soggetti sottoposti a Daspo o a condanne per reati da stadio;"

Falso. L'applicazione di una misura di questo genere non fa altro che caricare ancora di più di tensione le curve. Inoltre è discriminatoria: se mi hanno diffidato due mesi per una cazzata vuol dire che non entro più allo stadio in eterno???? Ma per favore!!! Così i tifosi incazzati rimangono fuori e magari ci scappa anche la rissa con i poliziotti.


"nel tempo determinerà la costituzione, nell’ambito delle Società Sportive, dei c.d. “dipartimenti dei tifosi” che in altri grandi club europei hanno trovato applicazione con apprezzabili risultati"

Mai sentiti: però conosco le BAL livornesi, da sempre in prima linea con i cassintegrati. Collette, striscioni di solidarietà, ecc ecc. Il dipartimento sapete dove ve lo potete mettere?

La verità è che io la tessera non la voglio. Non serve a niente, se non ad arricchire i soliti potenti. A svuotare gli stadi, a cancellare le curve, a togliere la passione che anima gli ultras.
Con la repressione erga omes non si ottiene niente. Per evitare sconntri tra tifosi negli stadi basta fare della semplice educazione civica dentro le curve.

La vedo così.

T


1 commento:

  1. Concordo su tutti i punti, assolutamente. Esemplare lo striscione di domenica scora a cremona: "IN UN MONDO CHE....NON CI VUOLE PIU'" E 4000 persone in curva a cantare.
    Un abbraccio agli ultras vecchia maniera...sciarpa e bandiera!

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