giovedì 1 luglio 2010

Italia anno zero

Ebbene sì, è successo.
I campioni del mondo, quelli del "po-po-po-poo", quelli di "Andiamo a berlino, Beppe!!!", ecco quelli là sono scomparsi.
Umiliati e offesi, verrebbe da dire!
Sbattuti fuori dal mondiale sudafricano con un girone di facilità estrema. Dopo la partita con la Slovacchia mi sarei aspettato che Cannavaro avesse tirato fuori gli attributi almeno a fine partita e avesse detto: "Scusate, abbiamo fatto pena"e non "abbiamo dato il massimo". Perchè se questo è il vostro massimo, allora era meglio stare a casa, non credete?
Ad ogni modo, si riparte.
Oggi è stato presentato il nuovo CT, Cesare Prandelli. Non possiamo chiedere ad un allenatore, seppure bravissimo e competente, miracoli di sorta. Abbiamo bisogno di tre anni di transizione, almeno. Costruire una squadra, facendo piazza pulita delle macerie che rimangono. Via Iaquinta, dentro Balotelli. Via Di Natale, dentro Cassano. E così di seguito. Perchè in Italia ci sono giocatori di talento. Ma non tutti i giocatori di talento giocano alla Juve, caro Lippi. Marchisio era realmente necessario? Non era meglio Nocerino? O Cossu? Bah, punti di vista.
Al nuovo Ct vanno i miei auguri. Mister, le auguro di fare un buon lavoro e di avere occhi per tutte le squadre del nostro bellissimo campionato, dall'Inter (se si deciderà a fissare un tetto di "quota tricolore") al Cesena, senza distinzione alcuna.

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