mercoledì 10 febbraio 2010

Quanto tempo!

Chiedo scusa agli eventuali lettori, ultimamente sono stato un po' preso dal lavoro, e non ho trovato proprio il tempo per scrivere ancora.
Cerchiamo di fare un piccolo resoconto.
Il primo post parlava di esoneri: bene, la tradizione italiana continua. Zamparini ha cacciato Zenga dopo 13 giornate, a fronte di un derby pareggiato 1-1- contro una squadra da serie B, preferendogli (a ragione) Delio Rossi. Anche gli etnei hanno cambiato in corsa, da Atzori a Mihajlovic. Idem il Bologna che saluta Papadopulo e da il benvenuto a Colomba. Notizia di giornata: addio Ballardini, al suo posto Reja alla Lazio.
Veniamo al mercato di gennaio: non granchè, a dire il vero. Colpo importante dell' Inter, manco a dirlo, che si assicura Pandev a parametro zero, essendosi svincolato grazie al lodo arbitrale. Il mIlan si riprende il solito Beckham a mezzo servizio e Amantino Mancini. Dubbi a valanga, si vedrà.
Il Palermo ha un ds dalle doti quanto meno discutibili: investe sui giovani, ok, di questo bisogna dargliene atto. Ma mancano i ricambi giusti, sopratutto in difesa: al solo pensiero di Cassani infortunato tremo. Succi si accasa al Bologna, dove almeno fa panchina. Il Catania acquista una colonia di argentini, tra cui il promettente Mazi Lopez.
La Roma acquista Toni, che esordisce bene, ma con la Juve si fa male quasi subito ed esce dolorante e parecchio incazzato. Si parla di un probabile ritorno dopo la partita contro il Palermo.
La classifica: beh, l'Inter vola, il Milan, dopo un periodo di allegria e samba brasiliana, rotorna alla tipica depressione milanese, anzi milanista, visto che all'Inter ridono e di gusto.
La Roma è una squadra ormai ben amalgamata e il lavoro di Ranieri dà i suoi frutti: secondo posto. Il Napoli vola sulle ali dell'entusiasmo, riesce a divertire e a superare anche gli evidenti torti arbitrali. La sconfitta di Udine non pare aver minato l'entusiamo degli azzurri.
Il Palermo si gode questo momento di gloria: quinto posto solitario, bel gioco, bel piglio.
Non dico niente per scaramanzia.
Bene la Samp, senza Cassano, ormai in rotta con del Neri, checchè ne dicano i due.
In zona retrocessione il Siena, l'Atalanta (che ha esonerato anche Conte, che per poco non si picchiava con gli ultras) e la Lazio rischiano grosso.
La Juve: finalmente è finita l'agonia di Ferrara. Esonerato anche lui, al suo posto Zaccheroni, ma la sostanza non cambia. Amauri mi fa tenerezza, non riceve un pallone giocabile manco a morire. Carvalho, lo sai, a Palermo ti aspettiamo!
Ciao a tutti!
Se vi va , lasciatelo un commento!
Tore

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